11/12/2021

GIORNATA DEL CONTEMPORANEO CON MARGHERITA MICHELAZZO E I PIGAFETTA PINGUINOS

In occasione della 17° GIORNATA DEL CONTEMPORANEO promossa da AMACI Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, la Biblioteca "La Vigna" partecipa all'evento con una presentazione online dell'installazione di Margherita Michelazzo: PigafettaPinguinos. Esposta nel padiglione cileno ad Expo 2020 Dubai, l'opera di Margherita Michelazzo parla di antichi e nuovi “viaggi”, di adattamento al cambiamento e di sostenibilità ambientale, interpretando il tema dell’esposizione universale, “Connecting minds, creating the future”.

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L’obiettivo del progetto è unire le forze per un futuro sostenibile.

Il Padiglione cileno ha scelto di veicolare il messaggio di Expo2020 anche attraverso l’installazione PigafettaPinguinos dell’artista Margherita Michelazzo benché straniera ma veneta e vicentina, proprio come Antonio Pigafetta, il cronista del Primo Viaggio attorno al mondo, che, 500 anni fa, per primo descrisse il tipo di pinguino che caratterizza lo stretto di Magellano, il punto “chiave” dell’epocale scoperta geografica, e che un’opera di arte contemporanea rende protagonista simbolico.

L’opera consiste in 38 pinguini, 38 come i giorni del primo attraversamento dello Stretto Patagonico, come i gradi di distanza dello Stretto, dal Polo Sud, nell’Antartica dove si monitora il cambiamento climatico. Ripetono 5 moduli che alludono a 5 personaggi presenti alla fine del viaggio epocale. Alti il doppio del reale per essere di maggiore impatto, i pinguini poggiano a gruppi su basi quadrate che riportano i segni di una mappa antartica antica. Il colore bianco come la neve li ricopre quasi a voler attenuare i solchi della Storia.

Rigorosamente bianchi e neri, dialogano col Padiglione Cileno, semplice, sobrio, dipinto di rosso come le basi antartiche; ne completano lo spazio e l’immagine scenografica e simbolica per significare, in un ambiente desertico, l’impegno del Cile nel migliorare il futuro del Pianeta.

Ancorati ad un perno, possono cambiare direzione.

 Sono colorati con vernici BIO da materie prime di origine vegetale, rinnovabili, atossiche ed ecologiche.

I pinguini sono realizzati col legno di abete rosso delle foreste venete abbattute dall’uragano Vaia, riciclato e trasformato in pannelli X-LAM per la bio-edilizia, garantito da certificazione PEFC.

Ripropongonol’importanzadel riciclo edella filiera del legno per un futuro sostenibile dei boschi e delle foreste, in un’ottica di miglioramento dell’ecosistema globale attraverso “rotte” innovative.

La forma del pinguino è stilizzata ma dà valore al tema dell’identità:rappresentalo Spheniscus Magellanicus perché simbolo del “viaggio”, della “ ricerca”, della “scoperta” e come tutti i pinguini, di “adattamento al cambiamento” e della necessità di trovare nuove “rotte” per la sopravvivenza.

La realizzazione in tempi strettissimi è frutto di una rete straordinaria di collaborazione tra imprenditori diversi ( www.margheritamichelazzo.it) pronti a trasformare una proposta artistica celebrativa locale in una occasione internazionale di relazioni e di “connecting minds” tra Arte, Territorio, Scienza e Tecnologia.

La Direzione Generale dell’Agenzia Governativa ProChile, nell’invito ufficiale all’artista Margherita Michelazzo aveva scritto “la presentaciónde la obra“PIGAFETTAPINGUINOS”en el Pabellion de Chile en EXPO, Dubai2021, genera gran relevancia en el contexto de una exposicion universal, las cuales tienen como objetivo, congregar y difundir los avances culturales y de desarrollo de los habitantes y países del planeta”.

l'installazione ed il progetto sono visibili on line: https://urlsand.esvalabs.com/?u=http%3A%2F%2Fwww.margheritamichelazzo.it&e=6698ed98&h=acb1f510&f=y&p=n

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