28/05/2025

La foresta invisibile. Presentazione del libro di Tony Rinaudo

Mercoledì 28 maggio alle ore 17.30 si terrà alla Biblioteca Internazionale “La Vigna” la presentazione del libro “La foresta invisibile” di Tony Rinaudo, agronomo australiano, co­nosciuto come “il creatore di foreste” per il suo straordinario lavoro nel campo della ri­generazione ambientale. La presentazione sarà un dialogo tra Giustino Mezzalira, relatore del libro, e Marco Ghiotto, direttore di Vi.Cult.

Tony Rinaudo. Cresciuto nel sud dell’Australia in una famiglia di emigranti italiani, ha sviluppato fin da giovane una profonda connessione con la terra e un forte interesse per l’agricoltura sostenibile; laurea­to in agronomia, ha iniziato da subito a lavorare a diretto contatto con varie comunità rurali, prima in Africa e poi in diverse parti del mon­do. La tecnica da lui messa a punto, la FMNR (“Rigenerazione na­turale gestita dagli agricoltori”), ha ripristi­nato ecosistemi e migliorato la vita di molte comunità rurali. Oggi Rinaudo si occupa di sensibilizzazione sulle questioni legate alla rigenerazione ambientale, collaborando con organizzazioni internazionali e governative per promuovere l’adozione della FMNR e di altre pratiche sostenibili.

IL LIBRO DI TONY RINAUDO

La foresta invisibile. Ronzani Editore 2024

La foresta invisibile racconta la coinvolgente storia di Tony Rinaudo, agronomo australiano e missionario laico in Africa e in diverse parti del mondo, candidato a numerosi premi internazionali per la mes­sa a punto di una tecnica innovativa di gestione degli ecosistemi, la FMNR (“Rigenerazione Naturale Gestita dagli Agricoltori”). Il libro, una sorta di autobiografia in prima persona, segue il percorso di Ri­naudo nelle regioni più colpite dal degrado ambientale e in particolare in Niger, dove ha perfezionato una tecnica innovativa e straordinaria per contrastare la desertificazione. Laddove in tempi recenti l’atti­vità umana ha distrutto la copertura forestale, spianando la strada al degrado dei suoli, la Natura resiste in modi quasi invisibili: nel sot­tosuolo sopravvive un network di radici di alberi e arbusti, pren­dendosi cura dei quali entro pochi anni si possono ottenere numerosi benefici, come la protezione del suolo, habitat per la fauna autoctona, la mitigazione del clima e una rinnovata ricchezza per le comunità. Questo approccio, che anziché piantare nuovi alberi favorisce la ri­generazione spontanea della vegetazione, è completamente basato sul lavoro delle comunità locali ed è indipendente da aiuti esterni: non prevede il ricorso a complessi apparati burocratici né a tecnologie non gestibili a livello locale. La storia di Tony Rinaudo è quindi una potente testimonianza di come il lavoro comunitario e la perseveranza possano comportare dei veri e propri cambiamenti a livello mondia­le. Dalla prima all’ultima pagina, gli alberi sono al centro della stra­ordinaria avventura umana, tecnica e sociale di Rinaudo: sono loro il cambiamento che permette di fermare l’avanzata del deserto e di ri­dare la speranza di un futuro alle comunità che se ne prendono cura.

INTERVENTI

Sara Baldinato, Assessore all’ambiente del Comune di Vicenza

Raffaele Cavalli, Vicepresidente della Biblioteca Internazionale “La Vigna”

Giustino Mezzalira, consulente ambientale

Modera Marco Ghiotto, direttore di Vi.Cult

MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE

In presenza, è gradita la registrazione: https://bit.ly/43QRlr8

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