Daniela Perco

Consigliere Scientifico

Daniela Perco, antropologa, si occupa di letteratura di tradizione orale, di emigrazione e di museologia e di alimentazione. Ha effettuato numerose ricerche sul terreno in Egitto meridionale, nell’area alpina del Veneto e del Trentino e presso le comunità di origine veneta del Rio Grande do Sul e di Santa Catarina (Brasile).
A partire dal 1990 ha coordinato, per conto della Fondazione Benetton. Studi Ricerche, di Treviso, un progetto storico-antropologico sull'emigrazione veneta in Brasile: "Il Veneto oltre l'Oceano. Storia e antropologia di un'emigrazione, tra Otto e Novecento. Dalle Prealpi Feltrine al Rio Grande do Sul". Ha collaborato negli anni 1997-1999 a una ricerca, promossa dall’Università di Verona, sui saperi naturalistici tra gli immigrati di origine veneta nel Rio Grande do Sul.
Dal 1997 al 2016 ha diretto il Museo etnografico della provincia di Belluno e del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi (Seravella di Cesiomaggiore), di cui ha curato la progettazione e l’allestimento. Ha partecipato all’allestimento di alcuni musei, tra i quali: Museo del Canal di Brenta, Sentiero etnografico di Paneveggio, Museo del chiodo di Forno di Zoldo, Museo dell’occhiale di Pieve di Cadore.
E’ stata membro del comitato scientifico del Museo degli Usi e costumi della gente trentina, di cui è anche conservatrice onoraria, del Seminario permanente di Etnografia Alpina, del Museo dell’Occhiale di Pieve di Cadore e dei Musei civici di Feltre. E’ stata fino al 2016 coordinatrice, per il Veneto, di Simbdea (Società italiana per la museografia e i beni demoetnoantropologici) e membro della Commissione consultiva regionale dei Musei della Regione Veneto, come referente per i musei etnografici, della Consulta dei Musei veneti. E’ stata per 10 anni membro del Comitato scientifico della “Collana sulla cultura popolare veneta” della Fondazione Cini, di Venezia.
Ha partecipato, per conto della Regione del Veneto, ai gruppi di lavoro per la definizione della scheda BDI (Beni Demologici Immateriali) dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione del ministero dei Beni e le Attività Culturali e per la messa a punto dei documenti operativi sugli standard museali. Ha ideato e realizzato numerosi programmi di catalogazione di beni DEA. Ha partecipato all’ideazione e allo svolgimento di corsi di formazione nazionale e regionale per catalogatori dei beni DEA. Ha collaborato con la Regione del Veneto per la definizione di una scheda inventariale per i beni materiali e per la revisione del tracciato della scheda ministeriale BDM.
E’ stata docente a contratto di Etnologia presso l’Università di Padova nell’anno accademico 1996-97. Nel 2002-2003 è stata docente di Museologia e Museografia del Master in “Conservazione, gestione e valorizzazione del patrimonio industriale, dell’Università di Padova”.
Dall’anno accademico 2004-2005 è docente di Antropologia dell’alimentazione per il Master “Cultura del cibo e del vino” della Fondazione Università Ca’ Foscari, di Venezia. Dal 2014 è docente al Corso di perfezionamenti in Antropologia Museale e dell’Arte, all’Università Bicocca di Milano. E’ membro dell’ICOM (International Committee of Museums). Ha partecipato, in veste di relatrice, a numerosi corsi, seminari e convegni nazionali e internazionali e ha organizzato seminari e convegni scientifici.

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