Ristampa anastatica del volume edito a Firenze nel 1728

Questo libro nasce da una vicenda piuttosto curiosa. Nei primi anni del '700, infatti, era in corso un'accesa controversia tra il panettiere Francesco Zeti, che lavorava a Firenze nel forno del signor Panone ed era conosciuto per l'abilità nel preparare deliziose tazze di cioccolata calda speziata, e il dottor Giovan Battista Felici, grande accusatore della cioccolata, che scrisse addirittura un breve saggio di denuncia contro il nettare nero, ormai sempre più apprezzato dai palati italiani.
Venne così composto, per contrastare lo scritto dell'avversario, il breve volume “Altro parere intorno alla natura e all'uso della cioccolata”, che lo Zeti introdusse lasciando poi l'onere della trattazione ad un suo amico di fiducia, medico fisico, che aveva il compito di rendere pubbliche le virtù benefiche della cioccolata e aiutare l'amico Francesco a conservare il suo posto di lavoro. Tale lettera, che divenne poi un libretto, ebbe grande successo e riuscì nell'intento, al punto che oggi la Biblioteca “La Vigna” ne conserva una copia del 1728 tra i suoi scaffali.

Stampato con il generoso contributo di Forma S.r.l.

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